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Interventi sociali di sostegno alla popolazione anziana

INTERVENTI SOCIALI DI SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE ANZIANA: SIGLATO UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE E ORGANIZZAZIONI SINDACALI STANZIAMENTO STRAORDINARIO DI 100.000 EURO IN CONTO ABBATTIMENTO RETTE PER LA CASA DI RIPOSO SANTA CHIARA E TARIFFE BLOCCATE PER I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

Uno stanziamento straordinario di 100.000 euro per l'abbattimento delle rette a carico degli ospiti della Casa di Riposo Santa Chiara, l'incremento del 30 per cento del numero di utenti del servizio di consegna pasti a domicilio, il potenziamento del servizio di trasporto da e per le strutture sanitarie, l'estensione alla domenica dell'apertura del Centro Diurno Anziani Age Bassi: sono queste alcune delle iniziative in favore della popolazione anziana della città che l'amministrazione comunale si è impegnata a promuovere per effetto di un protocollo d'intesa siglato con le organizzazioni sindacali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil.
"L'accordo - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - giunge a conclusione di un percorso di confronto sviluppato in questi mesi con i sindacati sulle tematiche riguardanti la popolazione anziana, una fascia anagrafica in cui a Lodi rientrano oltre 7.000 persone, pari a circa un sesto del numero totale dei residenti. Questo confronto ha permesso di effettuare un'ampia verifica sul sistema dei servizi destinati agli anziani e sulle risorse necessarie per far fronte alla crescente domanda di tutela delle fasce più deboli: si tratta di un metodo positivo e costruttivo, che adotteremo con continuità anche in futuro, in particolare con l'obiettivo specifico di sottoporre a ulteriori verifiche e valutazioni i regolamenti comunali sui servizi alla persona e i meccanismi della compartecipazione al costo dei servizi, nonché dell'erogazione dei contributi economici a favore delle persone anziane in precarie condizioni di reddito"
"Le politiche sociali del Comune di Lodi - sottolinea l'assessore Silvana Cesani - sono orientate alla salvaguardia delle fasce più deboli, tramite un costante monitoraggio delle situazioni a rischio socio-economico e di emarginazione: a questo scopo risulta fondamentale seguire con particolare attenzione l'evolversi della condizione sociale della popolazione, ricorrendo a strumenti efficaci come il Bilancio Sociale, di cui è stata recentemente presentata la prima edizione, non solo come momento di rilevazione e analisi dei bisogni, consolidati ed emergenti, ma anche momento di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni di rappresentanza nella progettazione degli interventi".
Tra gli impegni assunti dall'amministrazione con il protocollo d'intesa c'è anche quello a non ridurre la spesa sociale complessiva, in particolare quella destinata alla fascia degli anziani, in coerenza con un indirizzo già adottato negli ultimi anni, in cui le risorse stanziate a questo scopo sono al contrario aumentate; analogamente, l'amministrazione si impegna a non aumentare le aliquote in vigore sul prelievo addizionale ai fini Irpef e a mantenere inalterate le tariffe dei servizi a domanda individuale come la consegna dei pasti a domicilio, l'assistenza domiciliare, il telesoccorso, la frequentazione del Centro Diurno Anziani e del Centro Ricreativo Caccialanza, la partecipazione ai soggiorni climatici e terapeutici.
(26-02-2008)