Rinnovato lo Statuto della Società Storica Lodigiana

Via libera all'unanimità da parte del consiglio comunale al nuovo statuto della Società Storica Lodigiana. Il documento che regola composizione e modalità di funzionamento della plurisecolare istituzione culturale (la cui nascita risale al 1868) è stato infatti sottoposto ad una serie di modifiche, finalizzate a snellire alcune procedure e ad agevolare lo svolgimento delle attività. Tali modifiche (che integrano il testo dello statuto in vigore dal 1976) sono state preventivamente approvate dall'assemblea della Società Storica Lodigiana e ieri sera hanno ricevuto l'assenso anche da parte del consiglio comunale, dopo che le novità introdotte erano state illustrate in aula dal vice sindaco e assessore alla cultura Simonetta Pozzoli e dal vice presidente della società, mons. Prof. Giuseppe Cremascoli.

Di seguito, la sintesi delle modifiche statutarie:

all'art. 3 è stata aggiunta una clausola che formalizza il carattere volontario e gratuito della collaborazione al periodico "Archivio Storico Lodigiano" edito dalla società, secondo una consuetudine ormai consolidata da tempo; inoltre, lo stesso articolo sancisce la disponibilità del materiale pubblicato per la riedizione dello stesso in altre forme (a titolo esemplificativo in formato elettronico);
l'art. 4 stabilisce la sede della società presso l'Archivio Storico Comunale di via Fissiraga, anziché presso la Biblioteca Laudense;
l'art. 8 introduce tra gli organi della società l'Ufficio di Presidenza, composto al massimo da cinque membri, che deve collaborare con presidente e vice presidente alla realizzazione del programma ed al vaglio delle proposte di ammissione dei nuovi soci; lo stesso articolo precisa che il vice presidente non può essere eletto per più di due mandati consecutivi; inoltre, in caso di scioglimento del consiglio comunale, il Commissario Straordinario del Comune assumerà temporaneamente la carica di presidente della società (che in tempo ordinario è attribuita per statuto al sindaco della città);
nella nuova formulazione dell'art. 10 è stata omessa l'indicazione della presenza di un rappresentante della giunta come requisito per lo svolgimento dell'assemblea, rendendo inoltre più elastiche la scadenze per la convocazione dell'assemblea stessa;
un'ultima variazione interessa l'art. 13, dal cui testo è stata eliminata la clausola relativa ai soci onorari, figura prevista nella precedente versione dello statuto, in quanto non sono più in vita persone aventi tale titolo; restano confermate sino a scadenza naturale le cariche sociali attualmente in vigore.

La Società Storica Lodigiana è erede e continuatrice dell'opera della "Deputazione permanente per la conservazione dei monumenti storici ed artistici della città", istituita il 28 maggio 1868 dal consiglio comunale di Lodi. Alla Deputazione si devono la creazione del Museo Civico e, dal 1881, la pubblicazione del periodico "Archivio Storico Lodigiano" in cui, da allora, confluiscono gli studi riguardanti la storia, la cultura e l'arte del capoluogo e del suo territorio. Dal 1957 la Deputazione ha cambiato il suo nome in Società Storica Lodigiana, dotandosi di un nuovo statuto, modificato nel 1976 e da allora in vigore sino a queste ultime variazioni. La società, presieduta dal sindaco in carica e sostenuta da un contributo finanziario del Comune, è composta di soci effettivi, designati dall'assemblea e nominati a vita dal consiglio comunale, scelti tra coloro che abbiano contribuito, attraverso studi e ricerche, a illustrare temi attinenti la storia del Lodigiano. La società organizza inoltre conferenze, dibattiti e convegni, sia di carattere scientifico sia con finalità divulgative, allo scopo di promuovere la conoscenza storica e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.

(28-02-2014)

Ultima Modifica: 25/05/2022