Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2008 / Febbraio / Edilizia Residenziale Pubblica: la graduatoria definitiva per il 2008

Edilizia Residenziale Pubblica: la graduatoria definitiva per il 2008

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, IN SENSIBILE CALO LE DOMANDE DI ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI POPOLARI: 380 LE RICHIESTE NELLA NUOVA GRADUATORIA RISPETTO ALLE 508 DELL'ANNO SCORSO IN DIMINUZIONE L'INCIDENZA DEGLI STRANIERI (DA 210 A 153, PARI AL 40 PER CENTO)

Sensibile calo del numero di richieste di assegnazione di alloggi popolari.
La graduatoria definitiva per il 2008 (consultabile anche su internet all'indirizzo www.comune.lodi.it, direttamente dalla home page) si è infatti chiusa con 380 domande ammesse, rispetto alle 508 dell'anno precedente, per una diminuzione assoluta di 128 e proporzionale di ben il 25 per cento. La tendenza al ridimensionamento della consistenza della graduatoria era già emersa a inizio gennaio, quando era stato pubblicato l'elenco relativo alle sole nuove domande, quelle presentate in risposta al bando 2007, che erano risultate 174, rispetto alle 197 del 2006, per un calo di quasi il 12 per cento. A queste 174, ne sono poi state aggiunte 206 delle 508 già precedentemente in graduatoria, a seguito di 302 cancellazioni per avvenuta assegnazione di alloggi (circa una trentina), rinunce volontarie, perdita dei requisiti di ammissibilità e scadenza dei termini triennali di iscrizione. L'anno scorso, le cancellazioni erano state invece 137, vale a dire meno della metà di quelle effettuate ora. Oltre alla considerevole diminuzione del numero complessivo di domande, ciò ha determinato anche un forte ricambio, con le nuove domande che rappresentano quasi il 46 per cento del totale, contro il 39 per cento dell'anno scorso.
Le iscrizioni in graduatoria relative a stranieri sono scese da 210 a 153, per un'incidenza sul totale del 40,2 per cento, in calo rispetto al 41,3 per cento di un anno fa.
"Il dato per il 2008 - osserva il sindaco, Lorenzo Guerini - riporta la situazione esattamente ai livelli di tre anni fa (380 domande rispetto a 381), dopo un biennio di considerevole aumento delle richieste di assegnazione di alloggi popolari. E' difficile interpretare con esattezza le motivazioni di questo andamento alterno, ma in parte può aver influito l'adeguamento alle nuove modalità di inserimento in graduatoria stabilite dalla Regione ed entrate in vigore nel 2005: probabilmente, la prima scadenza dei termini triennali di cancellazione ha prodotto un assestamento delle liste. Oltre a stabilizzarsi, a Lodi il fenomeno del disagio abitativo è in realtà destinato in una prospettiva di breve-medio termine a ridimensionarsi: nei prossimi 3-4 anni, in aggiunta agli alloggi che si rendono disponibili per rotazioni dovute a decessi o rinunce (che si mantiene su una media annuale di 30 assegnazioni), l'offerta di edilizia pubblica residenziale sarà ampliata dalla consegna di 58 nuove abitazioni (due lotti da 17 alloggi del Peep dell'ex Atm di via Lodi Vecchio e 24 alloggi del futuro Peep in località Secondina). La domanda di soluzioni abitative in locazione a regime calmierato troverà poi ulteriori opportunità grazie a circa altri 150 appartamenti di edilizia convenzionata (17 in via Lodi Vecchio, una novantina presso il Peep dell'Albarola e 42 alla Secondina)".
(13-02-2008)