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Vandalismi, il Sindaco: "Necessaria una risposta rapida ed efficace"

"La serie di episodi di vandalismo registrata negli ultimi tempi in città pone un concreto problema, che riguarda sia la sicurezza che la tutela del patrimonio pubblico. Anche se non si tratta di fenomeni di matrice criminale, bisogna riservare alla questione non meno attenzione e impegno. E' necessario trovare una risposta rapida ed efficace a questa situazione, che non è accettabile e richiede provvedimenti adeguati, anche da parte delle forze dell'ordine, pur comprendendo le difficoltà in cui versano per mancanza di mezzi e organici".
 
Lo dichiara il sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, a seguito dei ripetuti atti vandalici che nelle scorse giornate si sono verificati in varie parti della città.
 
"In una certa misura - osserva il sindaco - questi fatti sono sempre accaduti, ma la frequenza con cui si stanno riproponendo desta sorpresa e preoccupazione. Se è difficile comprenderne le motivazioni profonde, al di là dell'evidente maleducazione e mancanza di elementari regole di convivenza civile, è però indispensabile mettere a punto efficaci rimedi, facendo chiaramente percepire che comportamenti di questo tipo non possono essere tollerati. C'è un aspetto della questione che riguarda la sicurezza, specie negli orari notturni, ma ce n'è anche un altro non meno rilevante, che riguarda il sempre più ingente costo che l'amministrazione è costretta a sopportare per riparare guasti e danneggiamenti al patrimonio pubblico provocati da gesti sconsiderati e privi di senso. Si tratta di un danno enorme per l'intera comunità ed è giusto che chi se ne rende responsabile sia perseguito con tenacia e severità. Così come è indispensabile che si agisca anche sul piano dell'educazione e della promozione di comportamenti civicamente corretti, nella scuola, nelle varie agenzie educative e nei contesti famigliari, anche se questa è una strada lunga e che non risolve il problema nell'immediato".
 
Sotto il profilo degli interventi diretto, l'amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte, con gli strumenti e secondo le competenze che le sono attribuite dalla legge, "ma con la consapevolezza - sottolinea Guerini - che l'impegno della Polizia Locale può servire a coadiuvare quello delle forze dell'ordine, ma non potrà mai sostituirlo, e che soluzioni come quella della videosorveglianza possono portare un concreto contributo, ma non possono esaurire le misure di prevenzione e deterrenza, perché non è immaginabile né realizzabile una rete di controllo telematico che copra l'intera città".
 
Di fronte a questo quadro problematico, suscita ulteriore allarme la prospettiva della possibile perdita di Prefettura e Questura:
 
"Proprio in un momento in cui si avverte la necessità di una maggior presenza delle forze dell'ordine e di un costante coordinamento delle politiche per la sicurezza, corriamo il rischio di ritrovarci senza punti di riferimento - reclama il sindaco - Ho sempre detto che al di là di ogni altra considerazione, la revisione delle circoscrizioni provinciali non deve mettere in discussione il livello dei servizi decentrati sui territori: se una delle prime misure di "razionalizzazione" a cui il Governo sta pensando a seguito dell'accorpamento di Province è quella di ridimensionare drasticamente in alcuni contesti locali la presenza di forze di polizia, andiamo nella direzione opposta a quella di una riforma capace di migliorare la qualità della vita delle nostre comunità e prestiamo il fianco alla nascita di nuovi problemi ed all'aggravamento di problemi esistenti".
 
(03-12-2012)


Ultima Modifica: 25/05/2022