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Blocco dei veicoli inquinanti dal 15 ottobre

Scatterà lunedì 15 ottobre e si protrarrà sino al 15 aprile 2013 il blocco della circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti disposto dalla Regione Lombardia per gli agglomerati urbani di Milano, Brescia e Bergamo e per i capoluoghi di Provincia della bassa pianura padana (Lodi, Pavia, Cremona e Mantova), unitamente ai Comuni delle rispettive cinture (per Lodi si tratta di Boffalora d'Adda, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Lodi Vecchio, Montanaso Lombardo, San Martino in Strada e Tavazzano con Villavesco). Le limitazioni alla circolazione, finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera ed al miglioramento della qualità dell'aria, saranno in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 07.30 alle 19.30, per i seguenti mezzi:

  • autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive (veicoli detti "Euro 0 benzina")
  • autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE (veicoli detti "Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel")

Ha carattere permanente il blocco della circolazione per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, in tutte le zone del territorio regionale, così come quello degli autobus M3 adibiti al servizio di trasporto pubblico locale di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel, se privi di filtro antiparticolato. Le disposizioni regionali prevedono inoltre per tutto il territorio lombardo nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile l'obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico.
Sempre nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile, nell'ambito delle misure per la riduzione dell'inquinamento atmosferico è fatto divieto di utilizzo di apparecchi obsoleti utilizzati per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa (camini e stufe con rendimento inferiore al 63 per cento) nei Comuni sotto i 300 metri sopra il livello del mare, nonché divieto permanente di utilizzare olio combustibile per gli impianti di riscaldamento civile aventi una potenza installata inferiore a 10 megawatt in tutta la Regione Lombardia, divieto di combustione all'aperto in ambito agricolo e di cantiere e divieto di climatizzare locali a servizio dell'abitazione in edifici destinati a residenza (box, cantine, depositi, scale).
 
(12-10-2012)
 


Ultima Modifica: 25/05/2022