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Imposta di soggiorno, stabilite le tariffe

Varierà da 0,5 a 1,5 euro al giorno l'imposta di soggiorno che dal prossimo settembre verrà applicata ai clienti delle strutture alberghiere e ricettive della città.
Dopo l'adozione in consiglio comunale del relativo regolamento, che ha istituito l'imposta, disciplinandone i meccanismi di applicazione, la giunta ha infatti approvato il tariffario, che prevede il versamento per ogni pernottamento di 1,5 euro per gli hotel a 4 stelle, 1 euro per gli hotel a 3 stelle e gli agriturismi, 0,75 euro per hotel a 2 stelle e 0,5 euro per hotel a 1 stella, bed & breakfast e ogni altro tipo di strutture ricettive extra alberghiere; il tariffario contempla anche un'imposta di 2,5 euro per gli hotel a 5 stelle, categoria a cui tuttavia attualmente non appartiene nessuna struttura ricettiva presente in città.
 
"Nel determinare le tariffe - spiega l'assessore al turismo, Andrea Ferrari - abbiamo recepito le indicazione dell'associazione degli albergatori, che aveva chiesto di non applicare il criterio "1 euro per ogni stella" adottato nella maggior parte delle città che hanno istituito l'imposta di soggiorno, con particolare riferimento a Milano, per acquisire un vantaggio competitivo che potrebbe rivelarsi significativo, soprattutto per quanto riguarda il mercato del turismo d'affari, che rappresenta la base portante del settore a Lodi. Su questo come su altri punti relativi all'introduzione dell'imposta, il confronto con gli albergatori è stato molto costruttivo, ponendo le premesse per una collaborazione che potrà estendersi anche ad altri ambiti, a partire da una sistematica raccolta dei dati relativi a soggiorni e pernottamenti, che ci permetterà di effettuare analisi sull'andamento del comparto".
 
Il gettito stimato per l'ultimo quadrimestre del 2012 è di 35.000 euro: i proventi della riscossione dell'imposta verranno utilizzati dall'amministrazione per finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero di beni culturali ed ambientali, nonché di servizi pubblici fruibili anche dai turisti. L'amministrazione relazionerà gli operatori del settore sull'utilizzo di queste risorse nella sede di un apposito Tavolo di Coordinamento e Programmazione, che si dovrà riunire almeno due volte all'anno.

(26-06-2012)


Ultima Modifica: 25/05/2022