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Consiglio Comunale, gli esiti della seduta di martedì 19

Si è tenuta martedì 19 giugno la prima delle tre riunioni del consiglio comunale dedicate alla sessione sul bilancio di previsione 2012 del Comune di Lodi ed ai provvedimenti correlati. Nella seduta di ieri, il consiglio ha approvato con 26 voti favorevoli e 10 contrari il regolamento per la disciplina dell'Imposta Municipale Propria (rispetto al cui testo portato in aula sono stati presentati tre emendamenti del Pdl, di cui uno approvato e due respinti); il regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno (22 favorevoli e 6 contrari: presentati 9 emendamenti, di cui uno del Pd approvato e 8 del Pdl respinti); la modifica del regolamento per la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale all'Irpef (21 favorevoli e 6 contrari: presentati due emendamenti del Pdl, uno respinto e uno ritirato perché privo del parere di regolarità contabile); la modifica al regolamento per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili (26 favorevoli e 1 astenuto); la modifica al regolamento comunale per la disciplina delle entrate (26 favorevoli e 1 astenuto: presentati 2 emendamenti del Pdl, entrambi respinti); la modifica del regolamento disciplinante i limiti di esenzione per i versamenti ed i rimborsi dovuti per tributi comunali (parere favorevole espresso all'unanimità).
La sessione di bilancio riprenderà martedì 26 giugno e proseguirà giovedì 28 giugno, con all'ordine del giorno la definizione delle aliquote e relative detrazione Imu, il piano delle alienazioni e lo schema del preventivo 2012 e del pluriennale 2012-2014.

Cinque scaglioni per l'addizionale Irpef

Sino ad ora applicata con l'aliquota minima dello 0,2 per cento, in base alla delibera approvata ieri dal consiglio l'addizionale Irpef comunale verrà ripartita in 5 scaglioni di reddito e sarà applicata con il criterio della progressività. L'apposito regolamento stabilisce una soglia di esenzione per i redditi sino a 13.000 euro. Per i redditi superiori a 13.000 euro, verrà applicata una aliquota dello 0,3 per cento sino alla soglia dei 15.000 euro, dello 0,5 per cento per lo scaglione compreso tra 15.000 e 28.000 euro (il prelievo dello 0,5 per cento si applica quindi sui 13.000 euro compresi tra 15.000 e 28.000), dello 0,6 per cento per lo scaglione compreso tra 28.000 e 55.000 euro, dello 0,7 per cento per lo scaglione compreso tra 5.000 e 75.000 euro e dello 0,8 per cento per gli importi superiori a 75.000 euro. La fascia di esenzione sottrarrà al novero dei contribuenti chiamati a versare l'imposta ben 10.122 lodigiani su 32.505 percettori di reddito che presentano dichiarazione, mentre con il sistema dell'aliquota minima ma fissa dello 0,2 per cento pagava chiunque, indistintamente e indipendentemente dall'importo del reddito percepito. In particolare, su 11.000 redditi da pensione censiti in città 4.000 saranno esenti, mentre per quanto riguarda i lavoratori dipendenti gli esenti saranno 4.221 su 16.600. Nella fascia di esenzione ricadranno inoltre altri 940 contribuenti, che percepiscono unicamente redditi da proprietà immobiliari. Le nuove aliquote dell'addizionale comunale all'Irpef verranno applicate sui redditi maturati nel 2012, quindi con la dichiarazione che verrà presentata nel 2013. Per i redditi del 2011, inseriti nella dichiarazione presentata nel 2012, verrà ancora applicata l'aliquota unica dello 0,2 per cento.

Imposta di soggiorno

La nuova imposta di soggiorno avrà un importo pro capite al giorno che sarà stabilito prossimamente, comunque inferiore ad un euro per ogni stelal di classificazione delle strutture alberghiere. L'imposta entrerà in vigore a settembre ed il gettito stimato per l'ultimo quadrimestre del 2012 è di 35.000 euro. Il relativo regolamento approvato dal consiglio comunale non dispone più l'esenzione dall'imposta di soggiorno per i pernottamenti nelle giornate di sabato, domenica e festivi, come prevedeva in origine il testo adottato dalla giunta, per effetto di un emendamento presentato dal Pd, su richiesta dell'associazione degli albergatori. Confermate, invece, le esenzioni per minori di 18 anni, persone che assistono degenti ricoverati in strutture sanitarie, portatori di handicap e loro accompagnatori, autisti di pullman e accompagnatori turistici. I proventi della riscossione dell'imposta verranno utilizzati dall'amministrazione per finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero di beni culturali ed ambientali, nonché di servizi pubblici fruibili anche dai turisti. L'amministrazione relazionerà gli operatori del settore sull'utilizzo di queste risorse nella sede di un apposito Tavolo di Coordinamento e Programmazione, che si dovrà riunire almeno due volte all'anno.

(20-06-2012)


Ultima Modifica: 25/05/2022