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La "Cursa dei Cavai" del palio di Lodi premiata dal Ministero del Turismo

C'è anche il Palio di Lodi (grazie alla sua "cursa dei cavai") tra le 34 manifestazioni di tradizione popolare premiate dal Ministero del Turismo con l'attribuzione del marchio "Patrimonio d'Italia". Un riconoscimento davvero importante, che accomuna Lodi, per esempio, a Venezia con la sua regata storica, Ventimiglia con la "battaglia dei fiori", Agrigento la sagra del mandorlo in fiore, Gubbio con la festa dei ceri, Marostica ed i suoi scacchi viventi, l'Aquila con la Perdonanza, Cagliari con la Settimana Santa. Il nuovo marchio "Patrimonio d'Italia", riservato alle eccellenze nazionali che contribuiscono a valorizzare l'immagine del Paese e a generare conseguenti flussi turistici, è stato presentato ieri a Roma, alla presenza del ministro Brambilla, nel corso di una cerimonia a cui in rappresentanza di Lodi hanno partecipato Gigi Bisleri ("patron" della Wasken Boys, organizzatrice del Palio) e l'assessore comunale a cultura e turismo Andrea Ferrari.
 "L'Italia ha un patrimonio unico e straordinario, ha dichiarato il ministro, Il nostro Paese é da sempre un faro nel mondo per la propria storia, la tradizione, l'arte, la cultura, la creatività e lo stile. Queste eccellenze costituiscono una grande ricchezza che solo l'Italia può vantare. Per questo ho voluto creare un marchio nuovo e prestigioso: "Patrimonio d'Italia" sarà il riconoscimento che ogni anno daremo a queste meravigliose realtà che, nei fatti, si sono candidate ad assumere il ruolo di ambasciatori del nostro Paese nel mondo e che godranno di una particolare promozione anche e soprattutto all'estero, proprio in ragione della loro capacità di generare ricadute positive sui flussi turistici nazionali come sull'appeal dell'Italia e del Made in Italy".
I riconoscimenti sono suddivisi in quattro categorie: per l'arte e la cultura, per lo stile e la creatività, per l'incanto dei luoghi e per la tradizione. Quest'ultimo è stato consegnato nella cerimonia di ieri alle prime 34 manifestazioni che si sono distinte a livello nazionale per la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, adeguando le rappresentazioni tradizionali al mutamento dei tempi, nel rispetto degli animali e dell'ambiente, e incentivando la partecipazione di turisti e visitatori.
Tra i criteri di selezione, una rilevanza particolare è stata attribuita al rispetto della biodiversità e al rispetto degli animali, che non devono essere coinvolti e sfruttati in alcun modo: un tratto senz'altro distintivo della "cursa dei cavai" di Lodi, non a caso noto anche a livello internazionale come "l'unico Palio dove i cavalli non si azzoppano".
"Oltre ad indurre a legittima soddisfazione per la lusinghiera considerazione in cui il Palio di Lodi è tenuto, commenta l'assessore Ferrari, la premiazione di ieri rivestiva grande importanza anche perché era correlata alla presentazione delle nuove opportunità di finanziamenti stanziati promosse dal ministero del turismo a favore di tutte le manifestazioni che valorizzano i territori. Il fondo creato dal ministero può contare su uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, al quale cercheremo di accedere per sostenere il continuo miglioramento e l'innovazione di una manifestazione già consolidata ma che può ancora esprimere ulteriori potenzialità".
 

(01-08-2011)

La premizione del palio di lodi