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Alloggi ERP: pubblicato il bando

E' in pubblicazione da oggi, 1 luglio, e sino al 31 dicembre, il bando annuale per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, con partecipazione riservata, ai sensi della normativa regionale, ai cittadini residenti o stabilmente occupati in Lombardia nei cinque precedenti. Gli interessati alla partecipazione potranno presentarsi a partire dal prossimo 1 settembre presso l'Ufficio Patrimonio del Comune (piazzale Forni 1), il Caaf Cisl (piazzale Forni 1), il Caaf Cgil (via Lodi Vecchio 31) ed il Sunia (via Volturno 15), dove potranno essere ritirati il bando di assegnazione e la relativa modulistica (consultabile e scaricabile anche dal sito internet www.comune.lodi.it).
I candidati dovranno presentarsi presso le sedi indicate e, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, comunicare i dati richiesti ai soggetti preposti alla ricezione delle domande (al fine di agevolare le operazioni di compilazione della domanda e della dichiarazione sostitutiva si suggerisce di utilizzare e compilare la modulistica reperibile presso le sedi stesse). I certificati comprovanti le condizioni di disabilità e quelli relativi alle condizioni di antigienicità di un alloggio, dovranno essere prodotti in originale.
I dati, previa verifica dei requisiti soggettivi e della congruità delle informazioni rese conle dichiarazioni sostitutive, verranno caricati attraverso un'apposita procedura informaticamessa a disposizione da parte della Regione al Comune, all'Aler ed ai Caaf e agli altri soggetti convenzionati. Al termine della registrazione informatica, il candidato sottoscriverà la domanda e la dichiarazione sostitutiva e gli verrà rilasciata ricevuta della presentazione della domanda e, a richiesta, copia della domanda e della dichiarazione sostitutiva, nonchè
un documento riportante l'indice di valutazione conseguito e gli elementi che hanno concorso alla sua determinazione. Il richiedente, qualora riscontri errori materiali od omissioni, potrà rivolgersi in ogni momento ai soggetti ai quali ha presentato la domanda per verificare i dati che lo riguardano e farli eventualmente aggiornare, integrare, rettificare o cancellare. Gli aggiornamenti, le integrazioni, le rettifiche e le cancellazioni
avranno effetto immediato sulla graduatoria solo se effettuate entro i termini di scadenza del bando. Il Comune, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande, tramite accesso al sistema informatico regionale formerà la graduatoria per l'assegnazione degli alloggi e provvederà alla sua immediata pubblicazione. Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorreranno i 15 giorni per il ricorso amministrativo in opposizione, per
ragioni che si manifestino solo a pubblicazione avvenuta. Decorso tale termine, il Comune avrà 15 giorni per l'esame dei ricorsi amministrativi presentati: dopo tale periodo la graduatoria diverrà definitiva a tutti gli effetti.

La graduatoria comunale è unica ed è aggiornata ed integrata con cadenza annuale e conserva la sua efficacia fino alla pubblicazione della graduatoria definitiva successiva, che modifica la precedente e ne costituisce aggiornamento. La permanenza delle condizioni abitative, familiari ed economiche dichiarate al momento della domanda deve essere verificate se al momento dell'assegnazione sono trascorsi 12 mesi dalla presentazione della domanda. Le domande presentate decadono automaticamente, se non confermate o rinnovate, dopo sei semestri; il primo semestre è quello in cui si pubblica la graduatoria. La domanda rinnovata ha una validità di quattro semestri con decorrenza dal primo semestre di pubblicazione della nuova graduatoria in cui è stata inserita utilmente la domanda di rinnovo. Decorso tale termine la domanda decade e il concorrente deve
presentare una nuova domanda. L'amministrazione comunale procederà ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Lodi ammonta a circa 800 alloggi, suddivisi in modo pressoché uguale tra Comune e Aler. Attualmente, la graduatoria per l'assegnazione degli alloggi conta 473 domande.
Dopo la diminuzione registrata nel 2010 (quando si era verificato un calo di quasi l'8 per cento), il numero di famiglie in attesa dell'assegnazione di un alloggio popolare è tornato a salire. Un elemento di analisi della condizione abitativa di cui si deve tenere conto e che si è riproposto nel 2011, anche se in proporzioni leggermente attenuate rispetto al 2010, è quello della forte mobilità dei nuclei famigliari stranieri, che per quanto riguarda l'accesso all'edilizia sociale si riscontra tanto in "uscita" che in "ingresso". Nella graduatoria valida per il 2011, inoltre, il numero delle domande di nuova presentazione equivale sostanzialmente a quello delle domande già in graduatoria in precedenza (236 contro 237), mentre nel 2010 le prime erano state superiori alle seconde, segnando un'inversione di tendenza rispetto al passato.

Il rapporto tra famiglie italiane e straniere sul totale delle posizioni in graduatoria è di 52,2 contro 47,8, mentre nel 2010 era stato del 54,2 contro 45,8. Il 49,9 per cento delle domande di assegnazione (236) è stato presentato in risposta dall'ultimo bando, quello del 2010; il 28,9 per cento (137) è stato presentato nel 2009;
il 21,2 (100) è stato presentato nel 2008. La maggior parte delle domande è relativa all'assegnazione di alloggi a canone sociale (463, pari al 97,9 per cento), mentre sono solo 10 (2,1 per cento) quelle relative all'assegnazione di alloggi a canone moderato (per famiglie con redditi leggermente superiori), che l'anno scorso rappresentavano invece quasi il 6 per cento.

(01-07-2011)