È stata presentata nella mattinata di martedì 23 novembre, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo Municipale, l'esperienza di scambio culturale che il Liceo Scientifico Gandini ha avviato nel 2007 e riproposto per l'anno scolastico 2009/2010 con una scuola di Amman (Giordania).
Dopo le partnership culturali intraprese dai Licei Gandini e Verri con alcuni istituti in Francia e Germania, si è deciso di allargare gli spazi degli scambi, rivolgendosi al Medioriente. Nel marzo 2010 alcuni studenti lodigiani sono stati infatti ospitati per una settimana nello Stato giordano, accolti con grande cordialità dalle famiglie dei giovani coetanei, che ora hanno raggiunto a loro volta l'Italia per trascorrere una settimana in compagnia degli studenti. A quelli del Gandini si sono nel frattempo aggiunti due giovani dell'istituto I.T.I.S Volta ed uno dell'Istituto Commerciale Einaudi.
 
"L'esperienza dello scambio intrapreso - ha spiegato il Preside del Liceo Scientifico Gandini Abele Bianchi - ha portato alla formazione di un accordo di  rete e ad una collaborazione con altre scuole lodigiane (l'I.T.I.S. Volta e L'Einaudi appunto) che speriamo si allarghi sempre più anche al di fuori dei confini cittadini, coinvolgendo nuovi istituti sul territorio nazionale".
 
Il Professor Childani, coordinatore del progetto e mediatore linguistico e culturale con il Paese giordano, ha riconosciuto l'importanza dello scambio e del confronto tra culture diverse quale elemento che contribuisce in maniera determinante alla formazione e all'arricchimento del bagaglio di esperienza dei ragazzi.
Anche il Vicesindaco, Giuliana Cominetti, portando i saluti del Sindaco di Lodi e dell'Amministrazione Comunale, ha ribadito il carattere formativo dei progetti, volti a mostrare ai ragazzi culture, tradizioni  e modi di vivere distanti da quelli abituali, in un'ottica di scambio e confronto che, dalla dimensione scolastica, si amplia alla condivisione di momenti di svago e divertimento tipici della vita quotidiana dei giovani.
 
Anche l'Assessore alla Cultura Andrea Ferrari ha ricordato l'importanza dell'esportazione della cultura italiana oltre i confini nazionali e dell'importazione entro questi stessi confini di pensieri e stili di vita diversi, per andare oltre le barriere che dividono i popoli e le culture.
 
Nel corso dell'incontro hanno poi preso la parola gli stessi studenti, esprimendo soddisfazione per l'esperienza che offre loro la possibilità di avvicinarsi ad una cultura lontana, come quella di un paese mediorientale. I giovani colleghi giordani e la loro insegnante hanno infine ringraziato le famiglie e la città di Lodi per l'ospitalità e la cordialità dimostrate.