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Nuovo tariffario delle prestazioni cimiteriali

Entrerà in vigore il 15 settembre il nuovo tariffario delle concessioni e delle operazioni cimiteriali, approvato dalla giunta il 28 luglio. Per quanto riguarda le concessioni, il provvedimento aggiorna tariffe che mediamente erano invariate da 10 anni ed in alcuni casi anche da più tempo (per esempio quella dei loculi nuovi era ferma dal 1992, quelle dei posti distinti in via centrale e delle inumazioni in campo comune dal 1997).
Per le operazioni cimiteriali il tariffario era stato invece introdotto nel 2001, a seguito dell'entrata in vigore delle legge 26 dello stesso anno, con cui si stabiliva il principio della non gratuità (se non in casi di "particolare indigenza, bisogno o disinteresse dei familiari") delle operazioni cimiteriali relative alla cremazione, inumazione in campo comune ed esumazione ordinaria, da considerarsi a tutti gli effetti "servizi a domanda individuale" ed in quanto tali soggetti a pagamento. Il tariffario aggiornato comporta aumenti medi nell'ordine del 4 per cento. Nel corso del 2010 l'amministrazione comunale aveva inoltre provveduto a firmare una convezione con le imprese funebri per l'esecuzione di servizi a prezzi concordati, nell'intento di offrire uno strumento di contenimento dei prezzi a tutela delle categorie economicamente più deboli, aggiornando le condizioni della precedente convenzione, risalente al 2000. L'intesa (consultabile su internet all'indirizzo www.comune.lodi.it, dove nei prossimi giorni verrà pubblicato anche il nuovo tariffarioapprovata dalla giunta) ha per oggetto la gestione del servizio di trasporto funebre, comprensivo della fornitura del cofano, del servizio di vestizione ed incassamento, allestimento addobbo funebre e manifesti. La convenzione comprende l'uso dei veicoli, del personale e dei servizi accessori. Sono escluse le tariffe comunali dovute per la sepoltura richiesta, la concessione di manufatti cimiteriali e le tariffe connesse. I servizi di cui alla convenzione devono essere richiesti direttamente dai cittadini alle imprese aderenti.
 
Di seguito, si riporta una sintetica illustrazione delle principali tipologie di concessioni comprese nel tariffario aggiornato.
 
Loculi
Vengono concessi mediante formale atto di concessione d'uso per la durata di 30 anni con possibilità di proroga per ulteriori 20 anni. Per la concessione dei loculi retrocessi viene applicata la tariffa prevista per loculo decurtata del 30% (50% limitatamente ai loculi sottoportico, sottochiesa e sottopronao presso il Cimitero Maggiore). Per concessioni trentennali è possibile il rinnovo per ulteriori 20 anni, dietro pagamento di una somma pari a 2/3 della tariffa in vigore al momento del rinnovo per la medesima tipologia di manufatto. Per le concessioni cinquantennali è concesso il rinnovo per ulteriori 25 anni, dietro pagamento di una somma pari a 2/3 della tariffa. Per loculi precedentemente concessi a durata del cimitero (indicativamente sino al 31.12.1973) in caso di retrocessione verrà rimborsato 1/3 di quanto pagato al momento dell'assegnazione. Per loculi concessi per 50 anni (indicativamente dal 1974 al febbraio 1997) verrà rimborsato 1/100 dell'importo pagato per ogni anno completo restante al raggiungimento della concessione. Per loculi concessi per 30 anni (indicativamente dal febbraio 1997 ad oggi) verrà rimborsato 1/60 dell'importo pagato per ogni anno completo restante al raggiungimento della concessione.

Celle ossario
Vengono concesse mediante formale atto di concessione d'uso per la durata di 99 anni. La tariffa prevista è valevole sia per le celle ossario nuove che per quelle retrocesse. In caso di retrocessione, per le celle ossario precedentemente concesse a durata del Cimitero (indicativamente sino al 1993) verrà rimborsato 1/3 del costo inizialmente sostenuto. Per le celle ossario concesse per 99 anni (indicativamente dal 1993 ad oggi) al concessionario verrà rimborsato 1/3 della somma prevista nel tariffario per la concessione stessa alla data della retrocessione.
 
Posti distinti
Vengono concessi mediante formale atto di concessione d'uso per la durata di 10 anni rinnovabili per un ulteriore decennio. A garanzia della posa dei monumenti sui posti distinti, viene richiesto un deposito cauzionale, rimborsabile a posa ultimata. Il monumento dovrà essere posato entro 365 giorni dalla data di inumazione, da marmista incaricato dalla famiglia, il quale comunicherà per iscritto al custode l'avvenuta posa - mediante tenita di apposito registro, su cui indicare tutte le operazioni effettuate dai marmisti - nel rispetto dei tempi di assestamento del terreno. La cifra da versare è pari al 50% di quanto stabilito per la concessione stessa e sarà restituita previa verifica dei rispetto dei tempi di posa. La richiesta di rimborso non verrà accolta se pervenuta oltre 90 giorni dalla scadenza dell'anno di inumazione, anche nel caso in cui la posa del monumento fosse avvenuta nei termini.
 
Tomba o cappella di famiglia
Ai sensi dell'art.56, 3° e 4° comma del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, sono ammesse ulteriori occupazioni di loculi o celle ossario nelle tombe o cappelle di famiglia per effetto di traslazione salme, resti mortali o ceneri e di ricomposizione salme in resti mortali. Dette operazioni cimiteriali sono soggette ai seguenti pagamenti: per ogni salma la tariffa corrispondente ad 1/3 del corrispettivo stabilito per la concessione di un nuovo loculo; per ogni resto mortale o ceneri la tariffa corrispondente ad 1/3 del corrispettivo stabilito per la concessione di una nuova cella ossario. Non verrà applicata tale tariffa nel momento in cui la liberazione di posto non sia dovuta a richiesta susseguente di occupazione ma sia dovuta a traslazione di salma in altra sepoltura per la quale sussista un diritto preesistente di sepoltura.

Tumulazioni provvisorie
Per la tumulazione provvisoria è prevista la durata massima di 18 mesi. A seguito dell'estumulazione anticipata della salma, é previsto il rimborso nella misura del 50% della tariffa solo quando l'estumulazione avvenga entro 9 mesi dalla data di tumulazione. In caso di retrocessione di tomba di famiglia, il Comune, accertato tramite perizia il valore del manufatto da riconcedere ed entrato nella piena disponibilità del manufatto, si riserva la possibilità di concedere, esonerando il richiedente dal versamento del corrispettivo, un massimo di tre celle ossario in uno dei cimiteri cittadini. Tale facoltà saràesperibile solo nelo caso in cui vi sia necessità di ricollocare resti o ceneri estumulati dalla tomba retrocessa. Per le sepolture concesse ai defunti non residenti si applica un aumento del 50% sulla tariffa prevista per la sepoltura richiesta: tale aumento non si applica a coloro che non risultino più residenti a Lodi perché ricoverati in casa di cura o di riposo di altro Comune nel quale abbiano, per tale motivo, trasferito la propria residenza. Le esumazioni ordinarie da campo comune vengono effettuate solo su programmazione d'ufficio. Per le esumazioni da campo comune infanti, programmate d'ufficio, non verrà applicata la tariffa. Verrà inoltre valutata la possibilità di esumazioni ordinarie in campo comune infanti su richiesta. In tal caso dovrà essere corrisposta la tariffa prevista per le esumazioni in campo comune. Trascorsi 90 giorni dal deposito di ceneri e di resti ossei, gli stessi saranno dispersi rispettivamente nel cinerario comune/giardino delle rimembranze e ossario comune.

(30-07-2010)