Suoni, gesti ed atmosfere delle tradizioni popolari di Lombardia e Sicilia in piazza San Lorenzo: nell'ambito della rassegna di eventi estivi Lodi al Sole, giovedì 15 luglio è infatti in programma un'esibizione del Gruppo Folkloristico Terra del Sole (inizio ore 21.15).

Il gruppo folkloristico Terra del Sole è nato nella primavera del 1998 per volere di Felice Torre e Miriam Catanese. Con il nome Terra del Sole si vuole rappresentare tutta l'Italia, dal continente al Mediterraneo, attraverso l'interpretazione di canti e danze tradizionali delle varie regioni, in particolare la Lombardia e la Sicilia. Il gruppo è formato da amanti del folklore che dedicano il loro tempo libero alla ricerca e allo studio delle tradizioni popolari italiane. I canti d'amore, di lavoro, d'allegria sono eseguiti in polifonia ed esprimono l'autenticità della gente semplice. Le danze sono accompagnate da strumenti tipici come fisarmonica, chitarra, tamburello, mandolino e, prettamente siciliani, il friscalettu, marranzanu, bummulu e u tammuru di San Calo'ci, che fanno rivivere le emozioni di una volta. Il costume autentico lodigiano indossato dai componenti del gruppo risale al periodo che va tra la metà del 700 e la metà dell'800, quando veniva usato dai ricchi contadini nei giorni di festa. Il costume siciliano è invece formato da gonna nera con nastri bordeau, camicia bianca, gilet, calze nere e tamburello. Il Gruppo ha partecipato a molti festival internazionali di folklore, rappresentando l'italia in Polonia (Kedzieryn-Kozle, 1998), Svizzera (Lugano, 1999), Croazia (Velika Gorica, 2001: primo premio per le migliori coreografie), Portogallo (Montemor-o-novo, 2001), Ungheria e Slovacchia (Salgotarian, 2002), Paesi Baschi (Barakaldo, 2002), Germania (Wewelsburg, 2003), Repubblica Ceca (Vsetin, 2004), Francia (Bedarieux, 2005).
Il repertorio di motivi della tradizione popolare lombarda comprende L'uva fogarina (classico ballo a passo di marcetta che festeggia le gioie del vino e della vendemmia), La morettina (una ragazza lava i panni alla roggia ma un nobile scherza con lei distogliendola dal lavoro), Quadriglia (su un motivo del Cremasco), El me murus (descrizione un po' ironica da parte di graziose fidanzatine), Dove te vett o Mariettina (una ragazza torna dai campi di mattina presto scatenando la curiosità dei contadini), Controdanza (ballo a coppie su una musica di Vagolino), Bal frances (i contadini imitavano il minuetto dei nobili), La bella la va al fosso (famosissima canzone che non ha bisogno di presentazioni), La monferrina (ballo tipico del Monferrato, conosciuto e ballato anche in Lombardia, soprattutto nel Pavese). Il repertorio siciliano comprende invece Ciuri ciuri, Canto della valle, A vinnigna, Si maitau rosa, Vitti na crozza, Pampina di l'aliva, Canto dei mietitori, E maiu a maritari, A la vigna e Sicilia Sicilia.
(14-07-2010)