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La Regione stanzia oltre 800.000 euro per il "Fanciullezza"

Nella giornata di ieri 30 giugno 2010 la Regione Lombardia - Direzione Generale famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà - ha reso noto il decreto 6567 con il quale sono stati assegnati a vari soggetti richiedenti, tra cui il Comune di Lodi, i contributi per la realizzazione di nuovi asili nido, micronidi e, in generale, servizi dedicati alla prima infanzia.
Il Comune partecipava al bando con il progetto di realizzazione della "Casa dei bambini e delle famiglie", comunemente nota come l'ex Istituto "Fanciullezza" di via Vecchia Cremonese. In particolare, la richiesta inoltrata da Palazzo Broletto faceva riferimento allo stralcio del progetto completo, riguardante la prima e più sostanziosa parte del futuro Centro polivalente per i piccoli e le loro famiglie, vale a dire la parte relativa all'asilo nido ed allo spazio gioco, che occuperanno tutto il primo piano del complesso.
"A fronte di una richiesta di 2.500.000 euro e di una spesa ammessa dal bando di 2.480.000 euro - dichiara con soddisfazione il Sindaco Lorenzo Guerini - abbiamo ricevuto un contributo di circa 830.000 euro, che rappresenta un importante e decisivo finanziamento per poter concretamente partire con i lavori. Credo che tutto ciò attesti, ancora una volta, la bontà del progetto e del lavoro che da almeno tre anni a questa parte stiamo conducendo per recuperare lo storico istituto Fanciullezza, con tutto quel che ha rappresentato per la città, per le famiglie, per le giovani generazioni. Un alto capitale sociale ed umano, su cui vogliamo nuovamente investire come comunità civica, che ora potrà trovare di nuovo la sua degna collocazione a Lodi".
A fronte dell'impegno della Regione, il Comune metterà poi a disposizione i restanti 1.670.000 euro per completare il quadro economico necessario alla realizzazione dei lavori.
"Il progetto definitivo da cui è stato stralciato il lotto che riguarda la parte finanziata (nido più spazio gioco) - dichiara l'Assessore alle Opere Pubbliche Enrico Brunetti - è stato curato dallo studio ZPZ dell'Architetto Michele Zini di Reggio for Children, realtà che in questi anni è stata nostra partner e che ci ha seguiti passo passo grazie alla splendida esperienza maturata a Reggio Emilia: su questa tematica è senza dubbio la città più avanzata in Italia. I lavori partiranno entro sei mesi, così come previsto dal bando, con l'obbiettivo di inaugurare così la struttura entro due anni e mezzo da oggi".
"Presentammo pubblicamente il progetto lo scorso mese di febbraio a Lodi, nella nuova sala Rivolta del Teatro alle Vigne - conclude l'Assessore alle Politiche sociali Silvana Cesani - raccogliendo subito consensi e anche suggerimenti utili. Sui numeri posso dire che al nido, dove i bambini saranno ospitati lungo l'intero arco della giornata, prevediamo 65 posti, mentre nello spazio gioco, dove saranno ospitati il bambino e il suo accompagnatore (mamma, papà, nonno...) per un paio di volte la settimana, saranno circa 60-70 le coppie bambino + adulto".
Lodi si appresta così a veder rinascere una struttura importante, dando decisamente impulso e corpo ulteriore alle politiche sociali e familiari intraprese negli ultimi anni.
Lodi, 1 luglio 2010