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Copacabana: in vigore l'Ordinanza del Sindaco

Sono entrati in vigore in questi giorni, con la pubblicazione della relativa ordinanza del sindaco, il divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e l'obbligo di cessazione di ogni attività entro le ore 24.00 disposti nei confronti del Copacabana Club, il circolo privato di via Biancardi da tempo al centro di segnalazioni e lamentele da parte dei residenti della zona. Come prevede la legge, la decisione, presa a seguito di ripetuti episodi di disturbo della quiete, è stata in precedenza sottoposta alla valutazione preliminare da parte del Prefetto, ottenendone l'assenso.
Indirizzata al presidente dell'Associazione di promozione sociale Copacabana Club, l'ordinanza impone la cessazione della somministrazione e vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, anche se effettuata ai soli soci; nel testo del provvedimento, che avrà validità sino al 31 luglio e che in caso di violazioni prevede sanzioni sino a 500 euro, si sottolinea inoltre che "nell'eventualità di reiterate infrazioni, ove ne sussistano i presupposti, si valuterà di interessare le autorità competenti per l'adozione di provvedimenti più incisivi", che potrebbero contemplare anche la richiesta di chiusura del locale.
 
"Dai residenti - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - continuano a giungerci segnalazioni e richieste di garantire il loro diritto alla quiete, pregiudicato dalle attività del Copacabana, un circolo privato dove in passato è stata verificata la presenza di numerosi non soci e l'organizzazione di eventi a carattere di intrattenimento di natura commerciale, promossi con annunci pubblicitari e che hanno generato l'affluenza di un numero di persone superiore a quello autorizzato (pari a 99). Già in passato l'amministrazione era intervenuta sulla questione e dallo scorso marzo era stato istituito un servizio di controllo nei pressi dei circolo, con verifiche anche all'interno, in occasione dei giorni di apertura, in particolare durante i fine settimana. Schiamazzi, sosta irregolare delle auto e altre situazioni legate alla presenza del Copacabana hanno creato nella zona una situazione di forte disagio per la cittadinanza e siamo perciò intenzionati ad intervenire in modo risoluto".
 
(17-06-2010)