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Inizia il nuovo progetto "Lodi mobile"

Ridurre il traffico "parassitario" (quello dei veicoli che "girano a vuoto" in cerca di un parcheggio), convogliarlo verso le aree di sosta a corona del centro città e collegate al sistema dei trasporti pubblici, favorire l'accesso alle postazioni di ritiro delle biciclette messe gratuitamente a disposizione dal Comune. Sono questi gli obiettivi del progetto "Lodi Mobile", elaborato dall'amministrazione comunale e sostenuto dagli importanti contributi economici del Ministero dell'Ambiente (199.000 euro a valere sul fondo nazionale per il miglioramento della viabilità urbana e la riduzione dell'impatto ambientale dovuto al traffico veicolare) e della Fondazione Cariplo (119.000 euro a valere sul bando per la mobilità sostenibile), ai quali si aggiungono 256.000 euro di risorse proprie di Palazzo Broletto, per un investimento complessivo di 574.000 euro.
Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori per la realizzazione della parte più rilevante del progetto, relativa all'installazione di un sistema di informazioni per gli automobilisti basato su una serie di pannelli elettronici, che riporteranno le indicazioni per indirizzare il traffico verso i principali parcheggi della città, oltre ad altri messaggi di contenuto variabile su questioni di interesse generale. In questa fase, l'intervento consiste nei lavori di scavo e nella predisposizione dei plinti su cui saranno montati i pannelli, che saranno attivati tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo. Nel dettaglio, i pannelli saranno 23.
Cinque riporteranno informazioni sui parcheggi più vicini e messaggi variabili sulla situazione della viabilità urbana (per esempio interruzioni per cantieri o incidenti) e saranno collocati ai principali ingressi della città: dalla Via Emilia e dalla tangenziale sud in zona San Bernardo (viale Piacenza), dalla Via Emilia in zona viale Milano (all'altezza dell'intersezione con via Minoia, in località San Grato), dalla tangenziale est e dall'ex statale 235 (altezza viale Piave), dalla tangenziale sud e dalla provinciale 23 per Borghetto (altezza rotatoria viale Olimpia), dalla tangenziale sud in zona San Fereolo (viale Europa-rotatoria "ex Otto Blues"). Dieci pannelli saranno invece installati all'interno della viabilità urbana e serviranno per indirizzare il traffico verso i parcheggi; altri 8 saranno collocati in corrispondenza dei parcheggi stessi (viale Dalmazia, ex Macello, Ospedale, via Massena-Selvagreca, via Villani, via Griffino, piazzale della Stazione, via Polenghi Lombardo), con la funzione di indicare il numero esatto di posti auto disponibili nelle rispettive aree di sosta.
"Indirizzare il traffico diretto in città lungo i percorsi a maggior scorrimento verso i parcheggi di interscambio con i trasporti pubblici contribuirà a rendere più razionale la circolazione - sottolinea il sindaco, Lorenzo Guerini - a ridurre l'inquinamento e a favorire per gli spostamenti in città l'utilizzo delle corrierine e anche delle biciclette messe a disposizione dal Comune. Molto concretamente, i risultati attesi sono misurabili in alcuni efficaci indicatori: nel giro di tre anni un taglio di 4 milioni di tonnellate di Co2 emessa (pari al 5 per cento annuo della città di Lodi), un aumento del 5 per cento dell'utilizzo dei trasporto pubblico (chilometri percorsi per passeggero), un maggior grado di riempimento dei parcheggi periferici (almeno il 40 per cento per i meno utilizzati e una media generale dell'80 per cento), un utilizzo medio non inferiore al 70 per cento delle biciclette pubbliche. Come si vede, sono obiettivi molto chiari e precisi, non vaghe stime. E' anche con iniziative come questa che un ente locale può contribuire alla riduzione dell'inquinamento atmosferico, intervenendo sui fattori che possono essere gestiti direttamente in una dimensione urbana, mentre è ovvio che sui grandi processi (soprattutto quelli industriali e della rete dei trasporti) è necessario un coordinamento su scala ben più ampia, regionale e anche oltre, perché lo smog non risconosce certo i confini comunali e anche in una città dove, per ipotesi, nessuno circolasse più in auto si continuerebbe comunque a respirare aria di cattiva qualità se in un ampio raggio attorno ad essa le fonti di emissione continuassero ad essere fuori controllo".
Oltre al sistema di informazioni su parcheggi e viabilità, il progetto "Lodi Mobile" prevede una serie di azioni a favore dell'uso della bicicletta: una parte dei fondi del progetto è infatti già stata utilizzata per l'acquisto delle biciclette pubbliche (88 attualmente quello disponibili, dislocate in 11 differenti postazioni), mentre prossimamente verranno realizzate le tettoie per proteggere le rastrelliere dalle intemperie.
(25-10-2010)