Home  /  Urp / Notizie in breve / 2023 / Gennaio / Il Giorno della Memoria, dalla sua istituzione, nel 2000, è ricorrenza fondante nel calendario civile nazionale

Il Giorno della Memoria, dalla sua istituzione, nel 2000, è ricorrenza fondante nel calendario civile nazionale

L’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea - Ilsreco, in collaborazione con il Comune di Lodi, per il 2023 propone un itinerario in memoria dei deportati lodigiani che può essere percorso non solo il 27 gennaio, ma in ogni giorno dell’anno.

Il Giorno della Memoria, dalla sua istituzione, nel 2000, è una ricorrenza fondante nel calendario civile nazionale, ma come tutte le ricorrenze è a rischio di trasformarsi in una celebrazione rituale e talvolta ripetitiva, tanto che nell’arco di una settimana può accadere si concentrino iniziative ed eventi, quasi in concorrenza gli uni con gli altri, tra i quali la scelta risulta spesso difficile.
Per questo, l’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea - Ilsreco, in collaborazione con il Comune di Lodi, per il 2023 propone un itinerario in memoria dei deportati lodigiani che può essere percorso non solo il 27 gennaio, ma in ogni giorno dell’anno. 
Si può percorrere a piedi, privilegiando i tracciati pedonali che la città offre, insieme, per esempio, a gruppi di classi con accompagnamento degli insegnanti, oppure singolarmente, lasciando spazio all’approfondimento e alla riflessione attraverso il dialogo, magari in silenzio. L’itinerario è tracciato digitalmente ed è interattivo: per visualizzarlo e seguirlo è sufficiente scansionare il QR code o aprire il link che si può trovare sui siti del Comune di Lodi e di Ilsreco, cliccando, poi, sul puntatore rosso di ciascuna delle nove tappe del percorso, facendo comparire la biografia breve, l’immagine e la documentazione relative alla persona vittima della deportazione. Chi vorrà accedere a un ulteriore approfondimento bibliografico, potrà visionare pagine e interi volumi sulla deportazione lodigiana sempre sul sito Ilsreco.
Si parte, dunque, da piazza dell’Ospitale e attraverso le vie Gaffurio e Solferino, corso Archinti e via Vecchio Bersaglio, le vie Cagnola e Ottone Morena, piazza Castello e via Cavezzali, si arriva al piazzale della Stazione ferroviaria. Nell’arco di circa due ore di cammino si incontrano le vicende e si visualizzano i volti di Luigi Vincenzo Marzagalli “Barba” ed Ettore Archinti, entrambi deportati e scomparsi a Flossenbürg, così come degli internati militari Gian Paolo De Paoli, Giuseppe Meazzi e Mario D’Angelo, che dai durissimi campi in Germania sono riusciti a fare ritorno, mentre non è purtroppo rientrato nella propria casa, invece, Pietro Santi. E poi di Luigia Mazzini Folli, lodigiana arrestata per aver dato aiuto a ex prigionieri alleati e deportata nel lager femminile di Ravensbrück, e del giovane Edoardo Meazzi, che per lo stesso motivo fu inviato al lavoro coatto e poi deportato nel campo punitivo di Bitburg. Per fortuna, entrambi poterono rientrare a Lodi a guerra conclusa. E ancora, i ritratti di Giovanni Mirotti e Luigi Giulio “Gino” Marzagalli, inghiottiti da Mauthausen, e di Giuseppe Moretti, morto in un sottocampo di Flossenbürg, oltre alla figura di Gianfranco Mariconti, che proprio da quel lager fu tra i pochi a fare ritorno. Per concludere, ecco il ricordo di Estrea Hazan, anziana di origine turca appartenente alla cosiddetta “razza” ebraica, che il destino ha voluto fosse arrestata presso la stazione ferroviaria di Lodi.
Un itinerario estremamente doloroso, ma necessario, che comporta l’insorgere di grande emozione e contribusice a rendere giustizia a quanti sono rimasti sommersi e a quanti, purtoppo pochi, sono riusciti nell’impresa di trovare salvezza.

PROGRAMMA evento 27 GENNAIO 2023  
TEATRO alle VIGNE - Ore 9.30

Saluti di benvenuto 
- Esecuzione inno d’Italia;
- Saluto e intervento del Prefetto, dottor Enrico Roccatagliata; 
- Canto “Gam gam”: esibizione alunni Scuola Primaria Paritaria “Maria Ausiliatrice” di Lodi, classi 5ªA e 5ªB; 
- Pensieri tratti dal libro “Fu Stella”, di Matteo Corradini: lettura alunni Scuola Primaria Paritaria “Maria Ausiliatrice” di Lodi, classi 3ªA e 3ªB; 
- Esibizione degli attori Gianpaolo Fabrizio e Giusy Frallonardo;  
- Intervento del Sindaco di Lodi, Andrea Furegato; 
- Annuncio consegna riconoscimenti e lettura curricula;
- Consegna medaglie d’onore, intervengono i Sindaci di Lodi, Codogno e Mulazzano per la cerimonia;
- Intervento di S.E. il Vescovo della Diocesi di Lodi, Mons. Maurizio Malvestiti;
- Presentazione elaborato degli studenti dell’Istituto Professionale “Einaudi” di Lodi, classe VªB sas: video intervista relativa alla visita al Memoriale della Shoah; 
- Intervento del Presidente di Ancri, Loris Lombroni; 
- Dialogo tra Franco Perlasca e Ferruccio Pallavera; 
- Presentazione elaborato del Liceo Artistico “Piazza” di Lodi, classe 5ªA: letture di testi scritti da tre deportati lodigiani, proiezione ritratti eseguiti dagli studenti; 
- Intervento del Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Marco Fassino; 
- Esibizione a cura della Scuola d’Arte e Spettacolo “Il Ramo”;

Conclusione

- Rimando alle iniziative delle “Pietre d’Inciampo”, grazie alla collaborazione tra Comune di Lodi e Ilsreco.


Ultima Modifica: 27/01/2023