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Nuovo argine della sponda destra del Fiume Adda

 
Installato il sistema di paratie mobili da azionare in caso di piena

Con l'installazione del sistema di paratie mobili in corrispondenza dei cinque accessi al fiume, sono stati definitivamente ultimati tra ieri e oggi i lavori di realizzazione del nuovo argine sulla sponda destra dell'Adda, a valle del ponte Napoleone Bonaparte.
In particolare, ai lati dei "varchi" del muro arginale sono state predisposte le apposite guide metalliche sulle quali verranno montate, in caso di necessità, le "panconature" in alluminio per sigillare le aperture dell'argine durante gli eventi di piena.
"Si tratta di una soluzione molto efficace e funzionale - spiega il vice sindaco e assessore alle opere pubbliche, Mario Cremonesi - già da anni utilizzata nei Paesi anglosassoni, scandinavi, in Olanda e in generale in tutto il nord Europa, e che consente, in condizioni di normale livello e portata dell'acqua, di lasciare dei varchi di accesso alle sponde lungo il tracciato delle difese arginali. Le panconature servono per chiudere le aperture solo in caso di effettiva necessità e una volta rientrato l'allarme piena vengono rimosse e ricoverate in appositi contenitori, pronte per un eventuale nuovo utilizzo. Nel progetto del nuovo argine in sponda destra a valle del ponte abbiamo infatti voluto garantire e anzi migliorare la fruibilità del lungo fiume, grazie al rifacimento della scala di accesso all'alveo già in precedenza esistente nei pressi del ponte ed alla realizzazione di una seconda scalinata, uguale alla prima, più a valle in posizione più vicina alla briglia fluviale. Naturalmente, il muretto dell'argine si interrompe in corrispondenza delle due scalinate ed è proprio in questi punti, sulle spallette laterali dei muri, che sono state installate le guide metalliche delle panconature".
Oltre che in corrispondenza delle due scalinate, lungo il tracciato del muro d'argine si contano altre tre aperture, che sono state tutte analogamente predisposte per l'installazione delle paratie: due si trovano all'altezza del parcheggio di via Massena, nei pressi della piazzola per l'elisoccorso dell'Ospedale Maggiore, ed una in fondo alla strada bianca che collega il tratto urbano del lungo fiume al ponte della tangenziale.
Le paratie in alluminio hanno un'altezza di 1,60 metri fuori terra e si allineano al profilo dell'argine, aumentando considerevolmente il franco di sicurezza delle sponde in caso di piena, progettato ad un livello superiore a quello della piena del novembre 2001, picco storico raggiunto dall'Adda a Lodi. Nel corso dei lavori di installazione delle guide è stata effettuata una prova di montaggio della panconature, alla presenza di addetti del Nucleo Comunale di Protezione Civile: in caso di emergenza, il tempo necessario per prelevare le paratie dal deposito e montarle è stimato in 30-40 minuti. Nella parte retrostante il muro d'argine, sono nel frattempo iniziati oggi i lavori, a cura della Provincia, per la piantumazione del primo lotto del nuovo Parco dell'Isolabella, il cui secondo lotto (relativo all'allestimento del verde attrezzato, di una passeggiata e di una nuova piazza panoramica) verrà invece realizzato dal Comune.