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Nuovo modello gestionale per le piscine scoperte

Aggiornamento del 14.03.2016


la piscina ferrabini
la piscina ferrabini

A breve il bado per l'affidamento

Durata della concessione più lunga; canone annuale contenuto per favorire gli investimenti nella riqualificazione di strutture e impianti; valorizzazione dell’associazionismo sportivo locale; un piano di rilancio del Centro Ricreativo Belgiardino: sono questi gli elementi più significativi del bando che il Comune si appresta a pubblicare per procedere alla scelta del nuovo gestore delle piscine scoperte “Attilio Concardi” di via Ferrabini e Belgiardino (la gestione della terza piscina scoperta pubblica della città, in località Faustina, è invece associata a quella della piscina coperta, affidata a Sporting Lodi Srl per 35 anni a decorrere dall’ottobre 2013).

"Il modello gestionale di affidamento delle piscine scoperte a privati senza scopo di lucro – ricorda il sindaco Simone Uggetti, che detiene anche la delega allo sport – è stato adottato due anni fa, in corrispondenza della messa in liquidazione di Gis Srl, la società di proprietà comunale che in precedenza si occupava degli impianti sportivi pubblici della città. L’esperienza di questa fase si è rivelata positiva, perché la rinuncia da parte del Comune alla gestione economica diretta ha favorito il protagonismo delle associazioni sportive locali, come già avvenuto per altri impianti. Scaduto il precedente affidamento alla Wasken Boys e dovendo attivare una nuova procedura di selezione, abbiamo ritenuto di introdurre alcune innovazioni, innanzitutto estendendo a 6 anni la durata della concessione, termine che può consentire al gestore di programmare su una base temporale adeguata l’impegno da affrontare, sia in termini economici che organizzativi, predisponendo e realizzando anche un programma di interventi di riqualificazione delle strutture e degli impianti, con un investimento che pianificato su un orizzonte più ampio diventa anche più sostenibile. Sempre per favorire gli investimenti da parte del gestore, la base d’offerta per il canone annuo da corrispondere al Comune è stata determinata in una soglia molto contenuta, pari a 5.000 euro; inoltre, la parte economica avrà un’incidenza limitata sulla valutazione delle offerte, assorbendo un massimo di 10 punti rispetto ai 100 che potranno complessivamente essere attribuiti, mentre gli altri 90 punti riguarderanno la parte tecnico-qualitativa".

Un aspetto determinante delle offerte sarà quello relativo al piano di rilancio del Parco Belgiardino, l’area nei pressi del fiume Adda e prevalentemente compresa nel territorio del Comune di Montanaso Lombardo che il Comune di Lodi ha preso in affitto all’Ospedale Maggiore di Milano nel 1974 (con scadenza attualmente fissata al 2021) per realizzarci un Centro Ricreativo Fluviale pubblico.
"Al piano di rilancio – spiega il sindaco – potranno essere assegnati sino a 35 punti. Nel dettaglio, sino a 10 punti per il miglioramento della polivalenza degli impianti sportivi; altri 10 punti per interventi che rendano il parco più accogliente per famiglie e bambini; 10 punti anche per la fruibilità e la vivibilità del parco da parte delle persone diversamente abili; infine 5 punti per l’allestimento di un’area dedicata ai cani".

Un considerevole “peso” nella valutazione delle offerte sarà inoltre riservato alla valorizzazione delle associazioni che sono espressione dello sport di base in città e nel territorio, nonché a progetti che favoriscano sinergie e collaborazioni tra diverse associazioni: in particolare, potranno essere attribuiti sino a 15 punti alla società maggiormente radicata nel contesto locale, in termini di attività svolta, numero di tesserati e interazioni con il mondo scolastico (numero di classi coinvolte) e sino a 20 punti per progetti di gestione integrata tra più soggetti. 
Le offerte tecnico-qualitative dovranno infine favorire il pieno utilizzo degli impianti, con proposte che ne sfruttino appieno le potenzialità, anche in termini di orari di apertura (sino ad un massimo di 17 ore al giorno, dalle 07.00 alle 24.00) e indicare interventi per il miglioramento dell’efficienza e della funzionalità manutentive.

"Le tariffe per l’utilizzo delle piscine – sottolinea il sindaco – saranno stabilite annualmente dal Comune e durante i 6 anni di concessione non potranno essere inferiori a quelle in vigore nel 2015, che vengono confermate per il 2016. Il gestore dovrà garantire l’utilizzo gratuito per i bambini che frequentano la Colonia Caccialanza, le associazioni di diversamente abili con sede in Lodi e i residenti in condizione di handicap o inabilità riconosciuta ai sensi della legge. Oltre a quelli da incasso di tariffe per l’ingresso e per la frequentazione di corsi organizzati direttamente dal gestore, i ricavi del concessionario comprenderanno anche il canone annuo di locazione del bar-ristorante del Belgiardino, pari a 15.000 euro più Iva".

(11-03-2016)